Adriano

Adriano esordisce nella massima serie brasiliana nel 2000 con il Flamengo, squadra per cui segna 14 reti in 45 partite.

È acquistato nell'estate del 2001 dall'Inter con cui esordisce al 88° minuto di gioco in un'amichevole contro il Real Madrid allo stadio Bernabéu, in cui realizza la rete decisiva, su punizione. Quell'anno, utilizzato come sesta punta, totalizza 8 partite e 1 rete con l'Inter, prima di essere ceduto in prestito alla Fiorentina, con cui segna 6 gol in 15 incontri.

Al termine della stagione, viene ceduto in comproprietà al Parma, per giocare di più e fare esperienza da titolare. Con la squadra emiliana, in due anni, realizza 23 gol in 37 partite.

Nel gennaio 2004 è richiamato nell'Inter che ne acquista anche l'altra metà del cartellino per una cifra che si aggira intorno ai 15 milioni di euro. Nella metà del campionato ottiene 16 presenze e 9 gol da sommare agli 8 realizzati con il Parma.

Nella stagione 2004/05 Adriano realizza 28 gol: 16 in campionato, 2 in Coppa Italia e 10 in Coppa dei Campioni (preliminari compresi). Alla fine della stagione l'Inter conquista la Coppa Italia contro la Roma, contro cui Adriano segna due gol decisivi nella partita di andata.

Adriano inizia la stagione 2005/06 come uno dei più forti giocatori della Serie A. Il girone d'andata viene disputato all'altezza delle aspettative, con numerosi gol tra cui una doppietta in un emozionante derby che l'Inter vince per 3-2. Durante il girone di ritorno però Adriano riesce a segnare un solo goal in campionato ed una rete in Champions League.

La stagione seguente continua sullo stesso tenore: Adriano non riesce ad entrare in forma, non segna neanche un gol, è al centro di alcune vicende di gossip e a metà ottobre l'Inter gli concede dei giorni di riposo per seguire un programma di recupero psicofisico in Brasile. Torna al gol dopo quasi nove mesi di astinenza in una vittoria sull'Atalanta del 23 dicembre 2006, ma le sue prestazioni rimarranno comunque altalenanti fino a fine stagione, che chiuderà con 5 gol in campionato e 1 in Coppa Italia

Prima dell'inizio della stagione 2007/08 l'Inter, vista la nutrita concorrenza in attacco, gli propone un trasferimento in prestito all' estero per riguadagnare la forma con una continuità che Roberto Mancini non può garantirgli, ma lui rifiuta. Fa scalpore la sua esclusione dalla lista dei giocatori utilizzabili in Champions League. Dopo un girone d'andata con poche presenze e un solo gol, a metà novembre 2007 l'Inter, lo stesso Adriano e il suo procuratore decidono, per il suo recupero psicofisico, di mandarlo nuovamente in un istituto specialistico in Brasile sino al 1° gennaio 2008. Il 19 dicembre 2007, dopo un incontro tra il presidente dell'Inter Massimo Moratti ed il procuratore del giocatore, è stato ufficializzato un prestito semestrale al club brasiliano São Paulo Futebol Clube.[1]

Nel frattempo, il brasiliano vince per il secondo anno consecutivo il premio Bidone d'Oro, assegnato dal programma sportivo Catersport su Radio2[2].

Il prestito al São Paulo si rivela una mossa vincente, perché Adriano torna a giocare e segnare con regolarità; purtroppo si deve accontentare solamente di raggiungere le semifinali nel Campionato Paulista e i quarti in Libertadores.

Il 24 giugno 2008 il giocatore è ritornato dal prestito dal São Paulo Futebol Clube prima della scadenza del contratto che lo legava al club (il contratto prevedeva che il calciatore sarebbe dovuto rientrare il 1 luglio 2008). Lo stesso giocatore e il presidente del club Brasiliano hanno deciso di sciogliere il contratto prima della scadenza dello stesso. Le prime dichiarazioni del giocatore appena rientrato a Milano sono state: "Torno per restare, questo è sicuro. Sono a casa con i miei amici e la mia fidanzata, sono tranquillo. Questi sette mesi sono andati bene, ora sto meglio. Saluto tutti i tifosi dell'Inter, sono felice di essere tornato e speriamo che quest'anno vada tutto bene".[3]

Torna in campo con l'Inter per la prima volta dopo nove mesi il 16 settembre 2008, alla prima gara della UEFA Champions League 2008-2009, segnando il goal del 2 a 0 contro i greci del Panathinaikos. Con questa rete "l'imperatore" tocca quota 17 gol in Champions League divenendo quindi il miglior marcatore di tutti i tempi della squadra neroazzurra nella massima competizione europea.



Nazionale Col Brasile vince il Mondiale Under 17 1999, il Campionato Sudamericano Under 20 2001, la Copa América 2004 e la Confederations Cup 2005. Ai Mondiali 2006 segna 2 gol (contro l'Australia ed il Ghana).

Con Dunga come commissario tecnico del Brasile Adriano è stato convocato solo con l'amichevole contro il Australia il 6 febbraio 2007. Non è stato convocato per la Coppa America 2007. Il giocatore ha convinto il ct della Seleçao Dunga, grazie alle sue ottime prestazioni, a convocarlo nuovamente in nazionale per le qualificazioni alla Coppa del Mondo che si terrà in Africa.